Lecco, indagati medici truffaldini: retribuzioni da capogiro per prestazioni inesistenti

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Ennesima storia italiana di imbroglioni. Solo che stavolta i furfanti hanno camici e lavorano negli ospedali. Siamo a Lecco. 15 persone, tra dirigenti e medici dell’ospedale locale e Asl sono indagati per falso in atto pubblico e truffa ai danni dello Stato. Ciò che sorprende e fa rabbrividire è che tra gli indagati ci sono anche 3 dirigenti del 118, 11 medici di guardia e medicina riabilitativa e uno dell’Asl.

Molti sanitari, a quanto pare, avrebbero finto di lavorare più del dovuto per incassare una retribuzione ‘gonfiata’. Alcuni di essi sono arrivati a percepire il doppio dello stipendio ordinario; altri risultavano addirittura ubiquitari, ovvero si trovavano, nello stesso momento, in più posti di lavoro.

Una storia grottesca che ha leso non solo le casse dello Stato ma anche tutti i cittadini italiani.