Napoli, Zoo Abusivo Sequestrato: Tartarughe Protette Portate in Centro Forestale

Napoli, Zoo Abusivo Sequestrato: Tartarughe Protette Portate in Centro Forestale

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Saviano: oltre 100 Animali in Zoo Abusivo

Gli uomini della Guardia Forestale e della Finanza hanno sequestrato uno zoo abusivo, nel Napoletano, dove vivevano oltre 100 animali, tra cui dromedari e lama. Lo zoo era anche visitato spesso da scolaresche, sebbene fosse privo di autorizzazioni

 

Le forze dell’ordine hanno scoperto la struttura abusiva perché insospettite dal continuo viavai di scolaresche verso Saviano, nel Napoletano, luogo dove si trova lo zoo. Tanti bimbi e adulti, ogni giorno, si recavano nello zoo abusivo per osservare da vicino tanti animali, come dromedari, lama, cavalli e pesci di diverse specie. Il problema è che la struttura era abusiva, ovvero priva di qualsiasi autorizzazione per svolgere la sua attività. Gli agenti della Finanza e della Forestale, dunque, hanno provveduto sia a sequestrare lo zoo che una struttura attigua, adibita a parco giochi per i bimbi, dove si trova anche un ristorante, un centro relax per i genitori e una piscina.

Gli animali presenti della struttura sono stati portati via. C’erano anche 3 tartarughe appartenenti a una specie protetta, che sono state subito portate presso un Centro veterinario della Forestale per essere monitorate e curate. I titolari dello zoo nel Napoletano, dunque, lucravano grazie a una struttura priva di qualsiasi autorizzazione amministrativa e fiscale. Immaginate quanto denaro è stato incassato grazie alle gite organizzate dalle scuole?

La Forestale è sempre decisiva in questi episodi. Lo scorso settembre, ad esempio, in Sardegna è stato sequestrato un altro zoo abusivo, dove si trovavano molti animali esotici, rari e pericolosi, come i leopardi. La struttura sequestrata si trova in campagna, tra Guspini e l’area mineraria di Montevecchio. Lo zoo non autorizzato Odry’s zoo era già stato chiuso, precedentemente al sequestro, perché era fuggito un leopardo. Tutti gli animali della struttura sono stati sedati, messi nelle gabbie, e trasferiti in Centri per animali nel Lazio, in Emilia Romagna e a Padova.