Vitamina D: Toccasana per Pressione Sanguigna, Assumerla con Sole, Cibi e Integratori

0
Vitamina D Favorisce Calo Pressione Sanguigna

E’ stato detto molto, finora, riguardo alla vitamina D. Abbiamo sentito tutto e il contrario di tutto. Vero è che la vitamina D fa bene alle ossa e, secondo un recente studio, migliora le performance fisiche e aiuta a ridurre la pressione sanguigna

 

In base a una ricerca condotta da un’equipe di scienziati della Queen Margaret University di Edimburgo, l’assunzione di integratori di vitamina D favorisce il calo della pressione sanguigna e il pericolo di patologie cardiocircolatorie. C’è di più. Ci si stanca di meno durante l’esercizio fisico, quindi migliorano le prestazioni atletiche. Lo studio condotto dai ricercatori di Edimburgo è stato presentato, vista la sua rilevanza, al convegno annuale di Edimburgo.

La vitamina D, lo ricordiamo non è solamente una vitamina, ma anche un ormone, ed è fondamentale per il corretto sviluppo di denti ed ossa. Molti alimenti contengono la vitamina D, come latte, uova, pesci grassi. Spesso, però, la sola alimentazione non basta ad assumere il quantitativo minimo giornaliero di tale sostanza; quindi sarebbe bene trascorrere qualche ora, ogni giorno, alla luce del sole o assumere integratori di vitamina D. Ricordiamo che i raggi solari rappresentano una grande fonte di vitamina D.

La vitamina D, dunque, è un valido strumento per stare bene e senza malanni. Pare che allontani anche lo stress, visto che ostacola l’enzima 11-βHSD1, fondamentale nella produzione del cortisolo, meglio conosciuto come ‘ormone dello stress’. Quando il livello di cortisolo aumenta, generalmente si alza anche il livello della pressione sanguigna con conseguente contrazione dei vasi sanguigni e delle arterie.

“Il nostro studio pilota suggerisce che l’assunzione di supplementi di vitamina D può migliorare le prestazioni fisiche ed avere bassi fattori di rischio cardiovascolare, come la pressione del sangue”, ha sottolineato Raquel Revuelta Iniesta, membro del team che ha condotto l’interessante studio.

I ricercatori di Edimburgo sono arrivati a tale conclusione dopo aver somministrato, ogni giorno, 50 microgrammi di vitamina D ad alcuni volontari; ad altre persone, invece, è stato dato placebo. Ebbene, con grande stupore, è stato notato che i soggetti a cui era stata somministrata vitamina D avevano livelli inferiori di pressione sanguigna rispetto a chi aveva preso placebo, nonché una minima quantità di cortisolo nelle urine. Chi aveva assunto vitamina D, inoltre, era più reattivo durante l’esercizio fisico. Insomma, la vitamina D fa anche ridurre la pressione sanguigna e migliora le performance fisiche.

Ci sono alimenti che, come detto, contengono la vitamina D, così come diversi integratori. Bisogna ricordare che una grande sorgente di vitamina D è il sole. Basta esporsi una decina di minuti al giorno ai raggi solari per favorire la produzione di vitamina D.

Ricordiamo che con la parola vitamina D si intendono due tipologie di tale vitamina, ovvero vitamina D2 e vitamina D3. Le piante sintetizzano la vitamina D2, la pelle umana, invece, la vitamina D3 quando viene esposta ai raggi solari.

La vitamina D è fondamentale per un sano sviluppo delle ossa dei bimbi. La carenza di tale vitamina nei piccoli può favorire l’insorgenza di patologie come il rachitismo e l’osteomalacia, che poi sono le classiche malattie dovute al deficit di vitamina D.