Asilo degli orrori a Milano, giustificazione disgustosa di un'educatrice
di Redazione
02/08/2016
Milena Ceres: metodi educativi aberranti
Grazie alle telecamere di sorveglianza, i carabinieri hanno scoperto che i bimbi venivano costantemente offesi, umiliati e picchiati. Molti venivano legati alle sedie con dei lacci; altri rinchiusi per ore in stanze buie. Un bimbo di 2 anni è stato anche morso. A denunciare ai carabinieri quello che avveniva nella struttura sono state due ex dipendenti. I militari, dopo accurate indagini, hanno potuto confermare gli abusi a cui erano sottoposti i piccoli. Ieri sono scattate le manette per Enrico Piroddi (35 anni) e per la compagna Milena Ceres (34 anni). Il primo, titolare di quello che è già stato ribattezzato l'asilo degli orrori a Milano, è stato rimesso in libertà; lei è ancora ai domiciliari. Durante l'interrogatorio della Ceres, gli inquirenti sono rimasti sconvolti dalle parole proferite dalla donna:"I bambini hanno bisogno di essere educati con grande severità e durezza".La Ceres non ha negato nessun addebito, sottolineando che le sue azioni erano riconducibili al suo progetto educativo. Un investigatore ha rivelato al tabloid Il Giornale:
"Nella sua lucida follia è convinta di quello che fa. Lo ha ripetuto più volte che i bambini hanno bisogno di essere educati con grande severità e durezza".
Titolare asilo degli orrori a Milano torna in libertà
Il titolare dell'asilo degli orrori a Milano è già tornato in libertà. Piroddi respinge ogni accusa e dice:"Se mi hanno liberato ci sarà un perché, ma non voglio dichiarare altro: la verità verrà a galla".
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