Sergio Rubini è tornato dietro alla macchina da presa ed ha realizzato la sua dodicesima pellicola, intitolata “Dobbiamo parlare”. Il regista ha usato le due parole con cui, solitamente, le coppie italiane iniziano a bisticciare
Stavolta Rubini ha portato sul grande schermo uno schema già collaudato a teatro, compresi gli attori. I protagonisti di “Dobbiamo parlare” sono Vanni (Sergio Rubini) e Linda (Isabella Ragonese), marito e moglie. Lui fa lo scrittore, lei lo aiuta spesso in veste di ghostwriter. A un certo punto, la loro relazione inizia a vacillare. Tutto nasce dalla crisi matrimoniale di una coppia di amici.
In “Dobbiamo parlare” dominano molto i dialoghi, i botta e risposta verbali tra marito e moglie che, dopo tanti anni si recriminano azioni, comportamenti, tradimenti e cose mai dette. Si nota subito, insomma, che si tratta della trasposizione di una pièce teatrale.
Nel nuovo film di Rubini sono in gioco due coppie diverse, una radical chic di sinistra, l’altra conservatrice e approssimativa di destra. Tra urla, grida e proteste varie, c’è un pesce rosso, una voce fuori campo che accompagna lo spettatore dall’inizio alla fine del film.
Il nuovo film di Sergio Rubini lascia un interrogativo: alla fine le coppie non scoppiano per amore o per un comune interesse?
