Palermo, studente violentato a scuola da 16enne

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Palermo, violenze a scuola

Un 13enne è stato violentato più volte a scuola da un 16enne. E’ successo a Palermo. Il violentatore minorenne è finito in carcere

 

 

 

Il 16enne, un extracomunitario, costringeva il 13enne a subire molestie nei bagni della scuola, in provincia di Palermo, obbligandolo a non parlarne con nessuno. Alla fine, però, la vittima degli abusi ha confessato. Le forze dell’ordine hanno subito iniziato ad indagare sulla vicenda e, anche grazie a numerose testimonianze, hanno constatato che il 13enne ha subito più volte abusi. Ora il 16enne è in stato di fermo per un reato aggravato dal fatto di essere stato commesso in una scuola.

Ancora un episodio di violenze a scuola. Stavolta la vittima e il suo aguzzino sono minorenni. Un 16enne, probabilmente proveniente da un contesto familiare difficile, non ha avuto remore nell’abusare sessualmente, nei bagni della scuola, di un 13enne che, sicuramente, non dimenticherà mai quei terribili attimi. Non è la prima volta che balzano agli onori della cronaca episodi di violenze nei bagni delle scuole. Talvolta gli orchi sono gli stessi professori che, approfittando del loro status, violentano gli studenti nei locali scolastici. Altre volte sono i collaboratori scolastici a molestare i ragazzi. Qualche giorno fa, ad esempio, un bidello di una scuola superiore in provincia di Ancona è stato sospeso dal servizio dopo la condanna a 3 anni e 4 mesi di reclusione per tentata violenza sessuale. Il bidello, un 48enne, aveva fatto amicizia col 17enne e lo aveva invitato a casa sua. Il minorenne accettò di bere un tè caldo che aveva preparato il bidello e subito perse i sensi: nella bevanda c’era del sedativo. Per fortuna, prima di addormentarsi, il ragazzo inviò un messaggio, attraverso WhatsApp, alla fidanzata. Questa avvisò subito il padre del 17enne che, immediatamente, si recò presso l’abitazione del bidello. Il minorenne venne trovato sul letto, parzialmente vestito.