Svizzera: Secondina Aiuta Profugo Siriano ad Evadere dal Carcere

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Secondina Svizzera si Innamora del Detenuto Siriano e lo Fa Evadere

Un molestatore seriale di origini siriane, Hassan Kiko, 27 anni, è evaso da un penitenziario svizzero ed ora è ricercato

 

Kiko era finito in una casa circondariale di Zurigo perché condannato a 4 ani di reclusione per stupro. Finora non era mai evaso nessuno dal carcere di Limmattal, aperto nel 2010 in una zona periferica di Zurigo. A favorire la fuga del profugo aitante siriano è stata la secondina Angela Magdici, che si è invaghita di lui.

Gli inquirenti ritengono che la Magdici, 32 anni, abbia sfruttato la pausa di un collega, lunedì scorso, per far evadere Hassan, uomo di cui è follemente innamorata.

Adesso l’Interpol sta cercando sia l’evaso che la guardia carceraria. Nessuno, nel penitenziario, si era accorto del flirt tra la secondina e Kiko. Il marito di quest’ultima, il 25enne Vasili Magdici, ha rivelato che la moglie è affascinata dalla Siria e, tempo fa, ha iniziato a leggere il Corano; poi si è invaghita del detenuto siriano, 32 anni, in galera per aver stuprato una studentessa.

Il signor Magdici ha detto durante un’intervista al Daily Mail Online:

“Mia moglie ha stretto, tempo fa, una forte amicizia con una donna turca ed ha iniziato a studiare l’idioma turco. Temo che ora Angela possa recarsi in Turchia, trasferendosi poi in Siria”.

L’uomo è sposato con Angela dal 2014. Negli ultimi tempi, però, ha notato un cambiamento di carattere della moglie che, come detto, ha iniziato ad interessarsi al Corano. Il marito ha intuito che la moglie lo stava tradendo dopo aver letto alcuni sms in lingua araba.

“Io conosco solo la Bibbia. Non riuscivo a spiegarmi, inizialmente, perché mia moglie si fosse interessata al Corano”, ha aggiunto il marito tradito dalla secondina.

Kiko si trovava in Svizzera dal 2010, dopo essere fuggito dalla Siria, dove passò molto tempo in prigione. Sembrava che il profugo si fosse ben integrato in Svizzera, visto che faceva anche il parrucchiere. Nel 2014, però, arrivò la condanna a 4 anni di reclusione per aver violentato una studentessa di 15 anni a Zurigo.