Vigilia di Natale: appuntamento con asteroide 2003 SD220

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Asteroide 2003 SD220

Astronomi e astrofili sono in trepidazione, visto che il prossimo 24 dicembre un nuovo asteroide sfiorerà la Terra. Non temete, però, perché gli esperti della Nasa assicurano che il grosso ‘sasso’ passerà a una distanza importante. I rischi non ci sono

 

L’asteroide 2003 SD220, già ribattezzato asteroide di Natale si troverà, la sera del 24 dicembre, a circa 11 milioni di km dalla Terra, ovvero 28 volte la distanza tra Terra e Luna. Proprio per questo il corpo celeste potrà essere scrutato ed immortalato solo con telescopi potenti.

La scoperta dell’asteroide risale al 2003, quando venne captato dai telescopi americani, nell’ambito del programma del Lower Observatory Near-Earth Object Search di Flagstaff, in Arizona.

Il transito dell’asteroide di Natale sarà una grande occasione per studiare il corpo celeste, di cui non si sa molto. E’ certo solo che ha un diametro di circa 2 km. In questi giorni se ne sono sentite tante sul passaggio di tale asteroide: molti hanno anche annunciato un presunto impatto col nostro pianeta; altri, invece, hanno preconizzato eruzioni vulcaniche, tsunami, terremoti ed altro. Tutto falso, almeno stando a quanto hanno riferito gli esperti della Nasa.

Non bisogna collegare il passaggio di un asteroide vicino alla Terra a fenomeni tragici come tsunami ed eruzioni vulcaniche, che si verificherebbero solo in caso di impatto tra il nostro pianeta  e il corpo celeste.

Non solo l’asteroide 2003 SD220 sarà il ‘protagonista astronomico’ delle festività natalizie. Non bisogna dimenticare, infatti, le comete C/2014 S2 PANSTARRS e C/2013 X1 PANSTARRS. Questi due corpi celesti, però, non si potranno osservare ad occhio nudo vista la loro magnitudine, rispettivamente di 9,5 e 13. Chi vorrà osservare le comete dovrà perciò munirsi di un telescopio: va bene anche uno amatoriale.

Diversi astronomi sostengono che la C/2013 X1 PANSTARRS si potrà osservare meglio il prossimo anno, perché sarà più lucente. Chi non potrà godersi lo spettacolo ora, dunque, avrà un’altra possibilità nel 2016.