Viterbo, uccide figlio e si impicca sulle rive del Lago di Bolsena

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Viterbo, trovati corpi madre e figlio scomparsi

Erano scomparsi nelle ultime ore e purtroppo, adesso, sono stati trovati i loro cadaveri. Risolto il giallo di Montefiascone, paesino in provincia di Viterbo. Mamma e figlio, di 22 anni e 5 mesi, sono stati ritrovati morti. Secondo gli inquirenti si è trattato di omicidio-suicidio. Ad avvertire le forze dell’ordine era stata la madre della 22enne Cecilia Maria Fassine, studentessa di origini austriache che si era allontanata dal camping Amalasunta per far addormentare il figlioletto di pochi mesi. I due, però, non erano più tornati nel camping a pochi metri dal Lago di Bolsena, il più grande lago del Lazio. Dopo numerose ricerche, portate avanti non solo dai carabinieri e vigili del fuoco, ma anche da volontari della Protezione civile e da numerosi cittadini. La zona è stata perlustrata anche dai sommozzatori e da un elicottero dei vigili del fuoco. Cecilia Maria si sarebbe impiccata dopo aver freddato il figlio di pochi mesi. I due si trovavano nel camping assieme ai parenti. La zona è ottima per trascorrere momenti di relax ma per la 22enne è diventata il luogo della sua morte.

Gli inquirenti hanno riferito che il cadavere del piccolo Mattia Arion si trovava vicino a quello della madre, coperto da una giacca. Su entrambi i corpi non sono stati notati segni di violenza, circostanza che ha fatto propendere per un omicidio-suicidio. La ragazza avrebbe dapprima ucciso il figlio e poi si sarebbe impiccata sulle rive del Lago di Bolsena. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri del Comando Provinciale di Viterbo. I corpi di mamma e figlio, nelle prossime ore, saranno sottoposti ad esame autoptico per scoprire l’esatta causa del decesso. Perché Cecilia Maria ha trucidato il figlio e poi si è suicidata? Gli inquirenti non escludono nessuna ipotesi anche se la depressione post partum è quella più accreditata. Verranno certamente sentiti i genitori e i parenti della ragazza per sapere di più sulla sua vita e sui suoi problemi.

Montefiascone è sotto choc per la tragica vicenda avvenuta nelle ultime ore, a pochi metri dal Lago di Bolsena. Una giovane ragazza di allontana dal camping con la scusa di far addormentare il figlio e poi si trasforma, diventa killer. Perché quella ragazza solare, corretta e istruita ha commesso un gesto del genere? Dietro a tutto ciò c’è certamente la depressione post partum, disturbo che purtroppo colpisce molte mamme e spesso porta a compiere gesti estremi, proprio come quello commesso pocanzi sulle rive del Lago di Bolsena.