Banconota da 500 euro fuori corso, BCE: “Utile alla criminalità”

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Banconota da 500 euro fuori corso

Per arginare la piaga del riciclaggio, la BCE sta pensando di eliminare la banconota da 500 euro ma il presidente della Bundesbank, Jens Weidmann, è diffidente

 

 

La banconota da 500 euro continuerà ad essere utilizzata e verrà accettata ma la sua produzione cesserà. Proprio oggi, 4 maggio 2016, il consiglio direttivo della BCE deciderà a Francoforte se abolire o no la banconota da 500 euro, considerata “troppo utile a criminalità e organizzazioni che finanziano il terrorismo”. Qualche giorno fa, lo stesso governatore della BCE, Mario Draghi, ha ricordato come la ‘Bin Laden’ (soprannome dato alla banconota da 500 euro) sia molto usata dalle mafie, da chi ricicla il denaro sporco e da molti terroristi. Voi siete favorevoli o contrari al mantenimento della banconota da 500 euro? Il deputato dem Sergio Boccadutri ha affermato:

“Si tratta di banconote utilizzate spesso come strumento di riciclaggio, oppure per transare in nero operazioni commerciali, sottraendole quindi all’imposizione fiscale. In Italia, secondo un Rapporto della Fondazione ICSA (Intelligence Culture and Strategie Analysis) e della Guardia di Finanza, l’80% delle banconote da 500 euro circola nelle zone tipiche di import-export di capitali, ovvero il confine italo-svizzero, la provincia di Forlì e il Triveneto. Circa 2 anni fa depositai una mozione per impegnare il Governo presso le istituzioni dell’Unione Europea per l’abolizione della banconota da 500 euro. Adesso bisogna lavorare per superare le resistenze in sede europea. A beneficiarne sarebbe il sistema Europa nel suo complesso”.

Dubbioso sull’eventuale abolizione della banconota da 500 euro è invece Jens Weidmann, presidente della Bundesbank, secondo cui la decisione inciderebbe negativamente sul tasso di remunerazione sui depositi bancari applicati dalle banche centrali, tassi che attualmente sono inferiori allo 0. Oggi la BCE deciderà se abolire la banconota da 500 euro, ribattezzata ‘Bin Laden’ proprio perché usata prevalentemente da criminali, malfattori, terroristi e da chi ricicla denaro sporco. La Germania non ci sta, e la notizia di un probabile addio al ‘grosso bigliettone’ ha sconvolto la nazione: come mai? Perché una nazione che si è sempre definita al passo coi tempi e iper tecnologica è così legata a un pezzo di carta? Sembrerà strano, ma i tedeschi sono molto affezionati alle monete e alle banconote, e non accettano la progressiva scomparsa della carta-moneta in favore della moneta elettronica. Su molti tabloid tedeschi sono stati pubblicati, negli ultimi giorni, molti editoriali che criticano aspramente il tramonto della banconota da 500 euro e il limite al pagamento in contanti. In Germania la maggior parte delle persone paga tutto, o quasi, in contanti; la moneta elettronica non è ancora molto usata e non vi è un tetto all’utilizzo del denaro contante. Adesso, per i tedeschi, c’è lo spettro dell’addio alla cara banconota da 500 euro, molto usata nel Paese. Sarà, ma per la BCE non ha più molto senso continuare a stampare una banconota che serve quasi esclusivamente ai terroristi e ai criminali; basti pensare che l’80% delle banconote da 500 euro attualmente in circolazione si trova al di fuori dell’Ue. Perché allora finora non si è provveduto a porre fuori corso tale banconota? Semplice, l’economia europea si troverebbe a fronteggiare un grosso ‘buco’ di liquidità.