Carrello non si apre: atterraggio d’emergenza al Fontanarossa

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Atterraggio d'emergenza al Fontanarossa di Catania

Attimi di panico all’aeroporto di Catania, dove un aereo è stato costretto a un atterraggio d’emergenza perché il carrello non si è aperto. Per fortuna nessuno è rimasto ferito

 

 

Ad atterrare senza carrello all’aeroporto Fontanarossa di Catania è stato un aereo della Atr42 della Air Vallee, partito da Rimini. A bordo del velivolo c’erano 21 persone (18 passeggeri e 3 membri dell’equipaggio). L’atterraggio senza carrello non ha fortunatamente provocato nessun ferito o vittima. L’aeroporto è stato temporaneamente chiuso. Il carrello non si è aperto e quindi l’aereo è stato costretto ad atterrare senza l’ausilio di tale supporto. Il velivolo, comunque, è riuscito a lambire la pista col suo muso e tutto è proceduto per il verso giusto. Immediatamente si sono attivati i sistemi di sicurezza. Un comunicato diffuso dall’Ente nazionale per l’aviazione civile recita:

“La pista dell’aeroporto di Catania è momentaneamente chiusa a causa di un veivolo della Air Vallèe, un Fokker 50, proveniente da Rimini, atterrato senza carrello”.

Lo scalo catanese è stato chiuso per consentire la rimozione del mezzo ed effettuare i necessari controlli. L’episodio ha fatto ritardare anche la visita del premier Renzi, il cui arrivo era in programma da tempo per la firma del Patto del Sud. Niente aereo, dunque, per Renzi ma elicottero. In Italia sono già accaduti episodi simili. Tre anni fa, ad esempio, un volo Alitalia partito da Madrid (con a bordo 151 passeggeri) ebbe problemi al carrello destro ed atterrò a Fiumicino piegandosi. Le foto dell’episodio fecero subito il giro del mondo. Il pilota dell’Airbus A320 dimostrò di avere grande esperienza, riuscendo ad atterrare solo con il carrello anteriore e quello sinistro. Intanto i vigili del fuoco, per semplificare la manovra, applicarono molta schiuma sulla pista. I passeggeri, tutti illesi ma impauriti, applaudirono e fecero i complimenti all’eroico comandante, ex militare con oltre 15.000 ore di volo alle spalle. Tutti i passeggeri vennero fatti uscire dall’aereo mediante scivoli. Un passeggero a bordo dell’Airbus Alitalia disse:

“Il pilota e l’equipaggio sono stati bravi, molto bravi, ma anche noi passeggeri lo siamo stati, anche se sicuramente tensione c’è stata”.

L’atterraggio senza carrello avvenuto nelle ultime ore al Fontanarossa di Catania ha tenuto col fiato sospeso meno persone, rispetto a quello di 3 anni fa a Fiumicino, visto che a bordo c’erano 21 persone, ma poteva accadere una tragedia. I passeggeri del volo Air Vallè sono usciti dal portellone anteriore. Tanta paura per i 21 passeggeri e per l’equipaggio del Fokker 50. Diversi voli per Catania hanno subito ritardi: attualmente sono 4 i voli (2 Ryanair e 2 Alitalia) interessati dai ritardi e non si sa se attendere la riapertura dello scalo catanese o dirottare su altri scali, come quello di Palermo o Comiso. Il Fontanarossa è balzato ancora una volta agli onori delle cronache, dunque, ma stavolta l’Etna non c’entra. Spesso lo scalo è chiuso, infatti, per l’attività dell’Etna: la cenere vulcanica riduce fortemente la visibilità. Quando il vulcano siciliano si ‘rimette in moto’ diffonde molta cenere nell’aria, che arriva subito anche nei pressi dello scalo catanese. Inevitabile la chiusura del Fontanarossa in questi casi, poiché è necessario tutelare innanzitutto l’incolumità dei passeggeri e del personale di volo.