Prince aveva l’Aids e credeva di guarire con la preghiera

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Prince affetto da Aids

E’ passata una settimana dalla morte di Prince ed ora una fonte vicina all’artista ha rivelato al National Enquirer una verità agghiacciante sulla morte. Prince era malato di Aids ma non si era voluto curare

 

 

La fonte ha dichiarato che l’autore di “Purple Rain” sapeva che prima o poi sarebbe morto per l’Aids, era preparato al peggio. Il giorno del decesso Prince pesava pochissimo. Era fortemente debilitato. Niente influenza, dunque: il genio di Minneapolis aveva l’Aids, almeno secondo una fonte a lui vicina. Pare che Prince, fervido testimone di Geova, avesse rifiutato ogni terapia perché credeva di combattere la malattia con la preghiera. La fonte ha precisato che il cantautore scoprì di avere la terribile malattia 6 mesi fa:

“I medici gli avevano detto che il suo emocromo era insolitamente basso e che la sua temperatura corporea era scesa pericolosamente. Aveva una carenza di ferro anomala, era molto debole e spesso molto confuso. Mangiava poco, aveva un volto giallastro e la punta delle sue dita era di un insolito colore marrone-giallastro”.

Prince sapeva di essere sieropositivo dal 1990 ma l’anno scorso la situazione è precipitata: da sieropositivo è diventato malato di Aids. Chi lo conosceva bene ha rivelato che non voleva sottoporsi a nessun trattamento perché credeva che sarebbe guarito con le preghiere. Invece, nessuna supplica è riuscita a salvare Prince, devastato ultimamente dall’Aids. Ufficialmente, ad uccidere l’artista sarebbe stata un’influenza. Sì perché a un malato di Aids, visto che ha un sistema immunitario indebolito, anche un’influenza può causare gravi problemi. Gli inquirenti hanno scoperto che Prince aveva acquistato molti antidolorifici qualche giorno prima di morire; probabilmente gli servivano per lenire le sofferenze. Ad alcuni amici Prince confessò di non volersi curare perché solo Dio avrebbe potuto guarirlo. Negli ultimi mesi l’artista di “Cream” aveva perso oltre 30 kg. Era irriconoscibile. Dopo il concerto di Atlanta, mentre si trovava sul suo jet privato, Prince accusò un malore e venne ricoverato urgentemente. Dubbi sul motivo del ricovero, anche se l’ipotesi più autorevole è un’overdose di antidolorifici. Qualche giorno dopo, l’artista venne trovato senza vita nell’ascensore della sua magione, a Minneapolis. La morte di Prince ha gettato nello sconforto il mondo intero visto che è stato ed è una delle più grandi popstar di sempre. Le esequie del genio di Minneapolis sono state celebrate in forma privata: presenti poche persone, tra cui la sorella Tyka Nelson.

Prince era ricchissimo ma negli ultimi anni aveva avuto problemi economici: ecco perché era stato costretto ad esibirsi nuovamente dal vivo, dopo tanti anni. Prima della sua morte, l’artista aveva sempre negato il consenso ad utilizzare le sue canzoni in film, spettacoli e spot pubblicitari. Forse anche tale atteggiamento contribuì a creargli qualche problema economico. Una fonte ha detto al riguardo:

“Si è sempre rifiutato di condividere la sua arte. E’ rimasto sempre fedele alle sue convinzioni… Nonostante le faraoniche offerte, lui non vendette mai la sua musica a nessuno. Prince era un genio della musica ma non un genio degli affari”.

Chi erediterà ora il patrimonio di Prince? Solo i diritti sulle sue canzoni valgono oltre 150 milioni di dollari.