Sharon Stone in piscina: 58 anni e dimostrarne 20

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Sharon Stone in bikini: fisico scultoreo

Passano gli anni, ma il suo fascino è sempre irresistibile. Parliamo di Sharon Stone. L’attrice ha voluto postare sui social uno scatto che la ritrae in bikini. A quanto pare, Sharon non ha nulla da invidiare ad attrici più giovani!

Scatto di Sharon Stone approvato dai fan

Lo scatto di Sharon Stone è stato molto apprezzato dai fan ed ha fatto incetta di like e commenti. La foto è corredata dalle seguenti parole:

“Fa così caldo oggi!”.

La Stone si rinfresca, dunque, in questa calda estate 2016, e vuole ricordare ai suoi fan che ha ancora un gran bel fisico. Anche senza trucco e in costume, Sharon Stone è sempre splendida. Sembra proprio che per lei gli anni non passino. Quale sarà il suo segreto. Sharon resta ancora una delle attrici più affascinanti di Hollywood, sebbene colleghe più giovani cerchino di scalzarla.

La Stone venne alla ribalta con il film “Basic Instinct”, con Michael Douglas, in cui veste i panni di una seduttrice impenitente. Era il 1992. Sono passati tanti anni e Sharon Stone ha interpretato molti film e incassato premi. Oggi, a 58 anni, è ancora splendida ed è l’esempio tangibile che una cinquantenne può dimostrare 20 anni.

Quella foto apparsa su Facebook e Instagram ha mandato in estasi i fan di Sharon Stone, soprattutto i maschietti. Molti hanno fatto notare che non esistono, oltre a Sharon, attrici che a 58 anni hanno un fisico del genere.

Niente smagliature e pancetta

L’attrice ha colpito ancora. Stavolta, però, non per un suo film o per la vita privata. A lasciare tutti di stucco è stato il suo formidabile fisico: neanche una smagliatura e niente pancetta. Sharon ride in una piscina di Los Angeles; anche lei si sta godendo il meritato riposo come molti altri suoi colleghi.

Sharon Stone, giorni fa, ha donato i suoi jeans, assieme ad altre celebrità, all’artista Johnny Dar, che ha promosso un’importante iniziativa a favore dei rifugiati di tutto il mondo. Ogni paio di jeans verrà decorato e poi messo in vendita alla Saatchi Gallery di Londra. I proventi delle vendite verranno devoluti all’International Rescue Committee.