Londra, aggressione con machete in metro: “Questo è per la Siria”

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Londra, aggressione metro Leytonstone

Momenti di panico alla stazione della metro di Leytonstone, a Londra, dove un uomo armato di machete ha iniziato a colpire un ragazzo, urlando: “Questo è per la Siria”.

L’aggressore è stato, fortunatamente, neutralizzato dagli agenti inglesi con un taser. Pare che l’uomo abbia tentato di colpire anche i poliziotti, senza però riuscirci. Diversi testimoni hanno parlato di attimi di terrore presso la biglietteria della stazione di Leytonstone. L’uomo armato si è subito scagliato contro il giovane, colpendolo più volte. Ora il ragazzo è in ospedale in condizioni gravissime.

Da un video realizzato con uno smartphone da una persona che si trova in quel posto nel momento dell’aggressione si nota un lago di sangue dinanzi ai tornelli e diversi poliziotti che immobilizzano l’aggressore.

Una ragazza che ha assistito alla scena ha detto:

“Mentre camminavo ho visto un sacco di gente che correva, all’improvviso non riuscivo a credere ai miei occhi, e quello che ho visto era un ragazzo con un coltello e un morto sul pavimento“.

Non è passata, dunque, neanche una settimana dalla strage nel centro disabili di San Bernardino, in California, che l’Isis è tornata a colpire. Stavolta in Inghilterra. “Questo è per la Siria”. Un urlo inquietante seguito da sangue e disperazione. A un ragazzo è stata recisa la gola ed altri tre giovani sono stati feriti. Gli agenti sono intervenuti tempestivamente, evitando un’altre strage di stampo terroristico.

Il Telegraph ha reso noto che ieri mattina, verso le 7, è arrivata alla centrale della Polizia la segnalazione relativa a un’accoltellamento nei pressi della biglietteria della stazione di Leytonstone. Molte persone, anche bimbi, hanno visto un uomo armato di machete che correva e, a un certo punto, ha sgozzato un ragazzo. Scene terrificanti. Gli agenti, subito sul posto, hanno bloccato l’aggressore col taser.

Una persona che ha assistito alla scena cruenta, Laurynas Godvisa, ha scritto sui social media:

“Mi stavo recando alla stazione di Leytonston ed ho notato persone che correvano. Ho continuato a camminare e mi sono trovato davanti a una scena terribile: un ragazzo morto per terra e un ragazzo con un coltello. Ho subito cercato di andarmene. La Polizia è arrivata dopo 10/15 minuti dopo l’aggressione. L’uomo armato di machete ha detto: ‘Tutto il vostro sangue sarà versato‘”.

Un portavoce della Polizia ha confermato che la segnalazione è arrivata ieri, verso le 7:

“La segnalazione è pervenuta alla Polizia alle 7 del 5 dicembre 2015. L’uomo armato di machete ha aggredito un ragazzo ed ha minacciato tre persone“.

I funzionari del British Transport Police hanno reso noto che un uomo è stato gravemente ferito. Nelle prossime ore si attendono notizie relative agli altri feriti.

“Ecco cosa succede quando fai lo stronzo con madre Siria” avrebbe esclamato l’aggressore dopo aver accoltellato il ragazzo. Scotland Yard ritiene che sia stato un mero attacco terroristico. Richar Walton, numero uno dell’antiterrorismo della polizia di Londra ha detto che senza dubbio si è trattato di un raid terroristico.

“Non sei un musulmano, fratello, non sei un vero musulmano”, hanno affermato diverse persone quando i poliziotti stavano bloccando l’aggressore, un ventenne che, secondo diversi tabloid britannici, era drogato in quel momento.

Ricordiamo che, recentemente, il Parlamento inglese ha dato l’ok al Governo relativo alle incursioni aeree anti Isis in Siria.