PLAYBOY, ADDIO AL NUDO INTEGRALE: SVOLTA EPOCALE

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Playboy: Addio alle Foto di Nudo Integrale

Playboy ha capito che bisogna seguire i tempi, quindi non ha più senso pubblicare foto di nudi integrali, visto che nell’era del web è facile reperirli. Arriva una svolta, dunque: dal 2016 niente più immagini di donne nude

 

Il direttore della rivista diventata famosa per le sue conigliette, Cory Jones, ha dichiarato che per rendere più raggiungibile il magazine è stato deciso di bandire foto di nudi integrali: “Non fraintendetemi. Il dodicenne in me è molto deluso dal me attuale ma è la cosa giusta da fare”. Insomma, le foto che ritraggono donne nude sono ritenute démodé.

Favorevole alla svolta proposta dal direttore anche l’89enne Hugh Hefner, fondatore di Playboy, rivista che dal 1953 ad oggi ha entusiasmato diverse generazioni di ragazzi e uomini. Hanno posato per il ‘magazine delle conigliette’ anche personaggi del calibro di Kate Moss e Pamela Anderson. Indimenticabile, inoltre, la prima cover che ritrae un’incantevole Marilyn Monroe.

Cosa è, e cosa è stato Playboy? Beh, basta andare sul sito web e scoprirlo: “E’ un creatore di tendenze, un arbitro di stile e un’avanguardia per la libertà politica, sessuale ed economica”.

Certo, l’avvento del web non ha fatto bene a Playboy e ai magazine che hanno cercato di emularlo. Il motivo l’ha sottolineato recentemente Scott Flanders, CEO di Playboy: “Ora siamo a un clic di distanza da qualsiasi atto sessuale immaginabile gratis”.

Una cosa è certa: bisogna cambiare in casa Playboy, poiché le vendite continuano a crollare. Nel 1972 la rivista riuscì a vendere 7 milioni di copie; oggi, invece, arriva a malapena a 800.000.