Cibi inaspettatamente antiossidanti: quali sono e loro proprietà

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lenticchie

Noi siamo quello che mangiamo. Grazie ai cibi che mettiamo in tavola, abbiamo infatti la possibilità di prevenire malattie anche gravi e di combattere l’invecchiamento precoce.

Particolarmente utili a tal proposito sono le sostanze antiossidanti come la vitamina C, la vitamina A e gli acidi grassi essenziali omega (giusto per citare alcuni tra i tanti esempi possibili).

Se vuoi scoprire quali sono gli alimenti migliori da considerare nella lotta contro i radicali liberi, non devi fare altro che seguirci nelle prossime righe, dove abbiamo raccolto i riferimenti relativi ad alcuni cibi che non avresti mai immaginato essere utili contro i processi di ossidazione delle cellule del nostro corpo.

Lenticchie

Considerate per anni la carne dei poveri in virtù del loro elevato contenuto di proteine, le lenticchie sono protagoniste della tavola dell’ultimo giorno dell’anno e, nell’immaginario collettivo, sono legati alla ricchezza in denaro.

Quando le si nomina, è necessario considerare anche altre importanti proprietà. Tra queste spicca senza dubbio la presenza di sostanze antiossidanti. Parliamo nello specifico del minerale selenio e di numerosi isoflavoni. La loro assunzione risulta particolarmente utile quando si punta a migliorare la bellezza della pelle.

Da non dimenticare è anche la presenza di antociani, sostanze fondamentali per il rafforzamento delle pareti dei vasi ematici.

CBD

Da qualche tempo a questa parte, molti Paesi hanno legalizzato la cannabis light. Questo ha alzato l’interesse scientifico nei confronti del CBD o cannabidiolo.

Metabolita della cannabis, a differenza del THC non provoca effetti psicoattivi. Anzi, può essere utilizzato senza problemi per favorire un piacevole rilassamento naturale.

In queste righe lo stiamo nominando perché, tra le sue numerose proprietà, è presente pure quella antiossidante. Non bisogna preoccuparsi in merito alla sicurezza.

A tranquillizzare sull’assenza di effetti collaterali del CBD ci ha pensato, nel 2017, l’OMS stessa. Gli esperti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità hanno infatti pubblicato un corposo documento, nel quale chiariscono che il cannabidiolo è assolutamente sicuro.

Detto questo, ricordiamo che per assumere il CBD è possibile prendere come riferimento sia le infiorescenze di cannabis – ovviamente caratterizzata da un basso contenuto di THC come previsto dalla legge – sia l’olio.

Per gli acquisti ci sono diverse alternative. Ci si può rivolgere a uno dei tanti punti vendita che hanno aperto nelle nostre città, ma anche acquistare online da uno dei numerosi cannabis light shop che sono nati in questi ultimi anni.

Origano

Parliamoci chiaro: quando si pensa ai cibi antiossidanti, tra le prime immagini che prendono corpo c’è quella del limone o dell’arancia/qualsiasi altro agrume. Non si pensa certo all’origano. Eppure questa presenza costante sulle nostre tavole non è solo celebre per il sapore che riesce a conferire ai piatti, ma anche per la sua efficacia antiossidante.

Fondamentale a tal proposito è la presenza di un composto fenolico poco conosciuto noto come carvacrolo. Sulle sue proprietà sono stati effettuati diversi studi. Degna di nota a tal proposito è una ricerca portata avanti da un’equipe della Long Island University, che hanno portato alla luce la sua capacità di uccidere le cellule tumorali del cancro alla prostata.

Alimentazione, e non solo

Mangiare bene conta tantissimo ai fini della salute. Non bisogna però trascurare lo stile di vita in generale. Mangiare bene serve infatti a poco se non ci si concentra sull’attività fisica e se non si tiene sotto controllo lo stress, un fattore preponderante quando si parla di attività dei radicali liberi, è infatti difficile apprezzare benefici concreti per la salute.