Se L’Amore Vero Sopravvive Alla Morte, Lo studio

Se L’Amore Vero Sopravvive Alla Morte, Lo studio

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Older couple hugging in park

Convivere con la perdita dell’altro, nella perenne angoscia della sua assenza. Un dolore incommensurabile ed inesplicabile che lacera l’anima e ci conduce ad esplorare le regioni più oscure del se’. Tuttavia, laddove regni una vita eterna, e l’amore eterno di Dio, vige anche la legge dell’amore eterno. L’amore sopravvive alla morte ed esso continua ad essere parte integrante di una vita soddisfacente anche dall’aldilà, secondo quanto testimonia lo studio di “Psychological Science”. Prendendo in esame la vita affettiva di vedove e vedovi, lo studio giunge alla conclusione secondo la quale un semplice pensiero rivolto al partner spirato può ricreare il rapporto di inter-dipendenza che presenziava nella quotidianità terrena e la rendeva piena. Gli psicologi sostengono che l’elaborazione del lutto abbia bisogno di 18 mesi. Tuttavia, oltre questo tempo, non muta la concezione dell’amore che provavamo, con ogni nostra forza, in vita. Sopravvivere a chi amiamo resta una delle esperienze più devastanti della vita terrena e, proprio per tale ragione, il partner defunto, se connesso ancora sentimentalmente con l’amato ancora vivente, proverà a donargli lo stesso sollievo e conforto che gli darebbe in vita, ad esempio, a livello onirico. Il vero amore abbatterà la concezione contemporanea di vita-morte, poiché amare è l’unica attività umana che ci protende al divino. Dio era amore e promette amore oltre la finitezza della vita terrena. Se egli può raddolcire le pene terrene con la sua misericordia, anche coloro che condividevano con noi la vita terrena, amandoci, profondamente, giorno dopo giorno, potranno influenzare il resto dei nostri giorni sulla terra, lenendo, oniricamente, il senso di angoscia derivante dall’impossibilità fisica di amare, che la morte ci ha precluso. La vita è eterna ed amare profondamente e perdutamente un altro individuo è lo strumento che più ci avvicina alla dimensione ultraterrena.

Nemmeno la morte può dividere ciò che l’amore ha unito.