Leopoldo Mastelloni choc: “Penso spesso al suicidio”, ridotto in miseria

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Non solo Orietta Berti si lamenta per la pensione esigua, dopo tanti anni di lavoro e versamento di contributi. Anche Leopoldo Mastelloni dichiara di sentirsi povero e depresso. Una tristezza che alimenta anche una rabbia contro gli immigrati che, secondo l’attore e regista napoletano, vengono trattati meglio degli italiani.

Mastelloni, nel corso di un’intervista, non si è vergognato di dire che pensa spesso al suicidio: “Dopo 50 anni di lavoro e di contributi prendo 625 euro di pensione al mese. Se non avessi degli amici che mi aiutano, prenderei 40 pillole di sonnifero e me andrei via: ci penso sempre più spesso a farla finita”. Leopoldo ha quasi 70 anni ma per sopravvivere deve fare affidamento sul supporto di diversi amici, Barbara Mastroianni in primis. La figlia del grande attore Marcello Mastroianni dà una mano a Mastelloni e lui non può non ringraziarla in continuazione.

“Non ho vergogna di dire come stanno le cose… io ormai mangio solo quello che i supermercati mettono in offerta, se non avessi Barbara non so come farei”, sottolinea Mastelloni, che ha trovato la forza di uscire allo scoperto e mettere la sua vicenda sotto i riflettori dopo la testimonianza di Orietta Berti.

“Parte di questo coraggio me lo ha dato Orietta Berti, confessando che anche lei prende 800 euro al mese e che se il marito non le avesse fatto una pensione integrativa sarebbe costretta a chiedere l’elemosina, che è quello che sto facendo io… Purtroppo io ho saputo solo quando sono andato in pensione che questa sarebbe stata calcolata sugli ultimi tre anni di contributi, che nel caso mio e di chi fa il mio mestiere sono chiaramente scarsi, perché gli impegni e le chiamate con l’età si diradano. Eppure io ho fatto i miei primi versamenti nel 1965 e dal 1968 per un lunghissimo periodo lavorando in Rai ho versato tramite loro moltissimi contributi. Ed è mai possibile che mi debba trovare in condizioni di indigenza? Che me ne faccio allora di essere considerato un maestro del teatro? Vorrei meno onorificenze e più soldi, francamente”, ha esclamato Leopoldo, aggiungendo poi: “Forse avrei dovuto nascondere i soldi sotto il materasso ed evadere il fisco, o forse ovrei mettermi su un barcone a largo di Lampedusa per avere una maggiore assistenza dallo Stato. È una cosa indegna quello che succede in Italia. E ormai io spero che mi prenda un colpo il prima possibile perché non so cosa posso fare in questa situazione. E devo pure sperare che qualcuno mi faccia un funerale, perché lo Stato paga la bara ai clandestini ma a noi no”.