Padre Pio, salma in Vaticano nel 2016: desiderio Papa Francesco

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Bella notizia per tutti i fedeli di Padre Pio. Le spoglie del santo verranno esposte il prossimo anno, dall’8 al 14 febbraio, in Vaticano

 

Sembra che a volere l’ostensione in Vaticano sia stato proprio Papa Francesco. Sono stati proprio i frati di San Giovanni Rotondo, nel Foggiano, a diffondere la lieta notizia. Sicuramente, il prossimo anno arriveranno tantissime persone a Roma per vedere le spoglie di Padre Pio, al secolo Francesco Forgione, un uomo umile che ha dedicato la sua vita per gli altri, per i più deboli, per i poveri e gli afflitti. La figura di Padre Pio ha reso celebre la Puglia, nello specifico San Giovanni Rotondo, meta di tantissimi pellegrinaggi. Ogni giorno arrivano nella località pugliese pellegrini da tutto il mondo. Attualmente le spoglie di Padre Pio si trovano nella chiesa di San Pio.

A canonizzare Padre Pio fu Papa Giovanni Paolo II 13 anni fa. Era il minimo, visto che attorno alla figura del frate di Pietralcina c’è molto mistero. Ci sono tante testimonianze sulle doti di Padre Pio, come quella dell’ubiquità: in sostanza, il frate fu visto in luoghi diversi nello stesso momento. Padre Pio, inoltre, avrebbe fatto miracoli a tante persone.

La salma del frate di Pietralcina venne riesumata nel 2008 e successivamente posta temporaneamente nella cripta del vecchio santuario della Madonna delle Grazie. In occasione della riesumazione si notò che il volto del frate si stava decomponendo; quindi si intervenì subito con tecniche utili per la conservazione, come l’introduzione di azoto nella teca di vetro e la variazione dell’umidità.

Vista l’enorme affluenza di pellegrini a San Giovanni Rotondo, i frati decisero di rendere permanente l’ostensione della salma di Padre Pio. Ecco allora che venne affidato al celebre architetto genovese Renzo Piano il compito di progettare la parte inferiore della chiesa di San Pio, dove attualmente si trova la salma del frate dei miracoli.

Papa Francesco desidera che la salma di Padre Pio sia esposta temporaneamente in Vaticano perché, secondo lui, San Pio fu un “esempio mirabile di confessore infaticabile, accogliente e paziente e «autentico testimone della Misericordia del Padre… la presenza delle sue spoglie sarà un segno prezioso per tutti i missionari ed i sacerdoti che troveranno forza e sostegno”. Il prossimo 13 febbraio il Pontefice incontrerà i tantissimi Gruppi di preghiera presenti nel mondo: circa 2.600 in Italia e 744 in 59 nazioni dei 5 continenti, specialmente negli Usa, in Irlanda, in Polonia, e, ovviamente, in Argentina (Paese natio di Bergoglio).

Nel 2016 verrà celebrato, inoltre, un secolo dall’arrivo di Padre Pio a
San Giovanni Rotondo. Un avvento che cambiò la vita del piccolo paese. Il frate di Pietralcina, carismatico e un po’ burbero, seppe perfettamente portare gli abitanti sulla retta via, facendoli avvicinare a Dio. La figura di Padre Pio è indubbiamente legata alla Casa Sollievo della Sofferenza, una struttura che oggi rappresenta un’eccellenza della sanità italiana. In occasione dell’inaugurazione della struttura, nel 1956, Padre Pio definì quello che doveva essere la Casa Sollievo della Sofferenza: “Luogo di preghiera e di scienza dove il genere umano si ritrovi in Cristo Crocifisso come un solo gregge con un sol pastore», furono le parole del frate per tenere a battesimo il compimento di questo «grande disegno della Provvidenza”.