Poca acqua nel Ticino, Expo a rischio siccità

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Allarme lanciato dal Consorzio di bonifica Est Ticino Villoresi in una lettera ufficiale inviata alle autorità competenti, dopo che il Ministero ha imposto il rispetto di un accordo con la Svizzera!
Se si dovesse verificare una siccità nei prossimi mesi nel nord ovest dell’Italia, Expo 2015 potrebbe restare senza acqua;
il verde, i canali e le famose vie d’acqua potrebbero infatti restare senza l’acqua necessaria per il regolare funzionamento del sito espositivo.

Sembra infatti che da mesi vada avanti una sorta di braccio di ferro tra il Ministero dell’Ambiente e il Parco del Ticino sulla gestione della diga, che deve amministrare l’acqua del fiume e del lago Maggiore nell’anno.
Il livello delle acque è stabilito da un accordo con la Svizzera degli anni ’40, ma dopo la siccità che nel 2006 causò danni pesanti all’agricoltura italiana, fino a giugno 2014, il Consorzio del Ticino, trattenne più acqua di quanto fissato, onde poterne smistarne di più in caso di stagioni troppo secche; risentitesi, le autorità elvetiche l’anno scorso hanno inviando una lettera di protesta al nostro Ministero dell’Ambiente, che ha imposto l’osservanza del trattato in attesa di un nuovo accordo, che pare però non esserci ancora stato.

Michela Galli