Mandorle: proprietà, benefici e controindicazioni

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Questa dolce e amara frutta secca è il seme oleoso del mandorlo e vanta numerosissime e sconosciute ai più, come i suoi effetti collaterali: come utilizzare la mandorla in cucina in ricette dolci e salate, ma utilizzato contro la tosse secca o grassa come rimedio naturale.

Benefici delle mandorle

La mandorla viene annoverata tra la frutta secca, ma in pochi possono vantare di conoscere le proprietà del seme del Prunus Dulcis. Le mandorle poi sono anche un ingrediente molto usato in cucina, grazie alle infinite possibilità di preparare ricette dolci e salate con questo elemento. Esse sono costituite al 50% da Omega 3 e Omega 6, i quali permettono di abbassare i livelli di HDL, il cosiddetto colesterolo cattivo nel sangue. Oltre a ripulire l’apparato cardiocircolatorio e a prevenire l’insorgenza di gravi malattie cardiovascolari, sono una fonte energetica eccellente. Il loro apporto calorico  è 600 kcal per 100 grammi, quindi attenzione a non eccedere nelle dosi soprattutto se si è a dieta. Però, questi semi oleosi hanno il più alto contenuto di fibre nella categoria.

Le fibre sono necessarie per garantire il senso di sazietà e quindi a tenere sotto controllo l’appetito, oltre che per ripulire l’apparato digerente. Infatti, le mandorle contengono anche probiotici come i Lactobacilli, utilissimi per avere una flora batterica intestinale sana e florida. Anche i soggetti anemici traggono beneficio dall’assunzione di qualche mandorla, visto che contengono ferro, magnesio, fosforo e calcio. Inoltre, per chi è intollerante al lattosio, può non solo assumere la mandorla intera, bensì anche sotto forma di latte per compensare la mancanza degli elementi derivanti da latte e prodotti caseari e per chi segue un regime alimentare vegano o vegetariano, visto l’alto apporto proteico.

Quante mandorle mangiare al giorno

Seppure le mandorle apportano infiniti effetti positivi alla salute dell’organismo umano, è bene considerare che questi deliziosi semi possiedono, come ogni cosa, anche alcune controindicazioni. A causa del loro alto contenuto calorico non è consigliato eccedere nel loro consumo e chi vuole mantenersi magra come Gemma Galgani, ad esempio, o la stessa Maria De Filippi, deve sapere che eccedere con la frutta secca significa mettere su chili di troppo. E’ anche vero che chi segue uno stile di vita sportivo e fa attività fisica moderata può consumarle senza rimpianti, visto che danno energia per affrontare qualunque sport.

Attenzione però, perché benché abbiano tanti benefici, questi semi  oleosi possono provocare allergia e l’azione allergizzante può comparire di punto in bianco se si continuano ad assumere (un po’ come il favismo). Il suggerimento, soprattutto se si devono somministrare ai bambini, è quello di monitorare le reazioni allergiche dando le mandorle e i prodotti derivati in maniera graduale, magari come spezza fame di metà mattina e metà pomeriggio. Si consiglia, pertanto, di non superare la dose massima giornaliera di 30 g, ovvero 20 mandorle circa.

Mandorle in cucina

Oltre ad avere innumerevoli effetti positivi sulla salute un gusto molto gradevole, tendente al dolce, questa frutta secca è molto utilizzata in cucina per preparazioni gastronomiche di base, come il celebre marzapane , su Lacucinadellafelicita.it  potete trovare la ricetta originale, oltre che poter preparare ricette dolci e ricette salate. Chiamato anche pasta reale o pasta di mandorle, è molto usato nelle regioni dell’Italia Meridionale e soprattutto in Sicilia perché nella provincia di Siracusa se ne producono in abbondanza. Il latte di mandorle è una bevanda che viene dato come sostitutivo del latte per i neonati che soffrono di intolleranza al latte vaccino o per chi segue una dieta vegana: un antico rimedio della nonna prevede l’assunzione di questo prezioso liquido per caper chi vuole calmare la tosse, specialmente la notte prima di dormire.